Eppure l’inizio è di marca-Fiano. Gli ospiti aprono le danze con 0-5 di parziale. Due schiaffi che svegliano Passo Corese, che pareggia subito i conti (liberi di Petrucci e tripla di Mauriello) e poi prova a scappare via sul 12-7 dopo 2 minuti di gioco. Si gioca a ritmi altissimi e a 3’40 dalla fine c’è ancora parità a quota 15. La Virtus soffre a rimbalzo nonostante la poca fisicità degli avversari, almeno fino a quando Petrucci diventa letteralmente imprendibile per Fiano con ben 14 punti di fila che chiudono il quarto sul 29-17. Nei primi 3 minuti del secondo parziale di gioco è ancora la Virtus a dettare legge. Petrucci aumenta il vantaggio sul +16 (38-22), poi Fiano approfitta di un piccolo black out dei padroni di casa e trova tre triple di fila (38-31) che riaprono la partita. I gialloblu iniziano a crederci e vanno al riposo sotto la doppia cifra di svantaggio sul 46-37.
L’inizio del terzo quarto vede una Fiano Romano in palla: la Virtus soffre la buona tecnica degli ospiti, in particolare fuori dall’arco, e dal canto suo trova invece pochissimo il canestro. Nei primi due minuti Passo Corese trova solo due punti di Gunnella, mentre Di Francesco e compagni segnano con continuità e arrivano fino a -4. Un gioco da tre punti di Rosella a metà quarto rimette 7 punti di distanza tra le due compagini, ma Fiano è duro a mollare e si riporta fino a -3 (minimo vantaggio Virtus). A quel punto Passo Corese capisce che non può più concedersi momenti di pausa e già all’azione dopo Petrucci (straordinaria la sua partita, 47 i punti finali scritti a referto) spara la tripla che fa tornare subito il sorriso al pubblico del palazzetto. Gunnella torna a mettere ordine e a trovare, anche dal punto di vista personale, le solite velenose penetrazioni. La paura permette alla Virtus di ritornare a macinare gioco e punti e il quarto finisce con un rassicurante +15 (68-53).
Nell’ultimo quarto Peron prova qualche difesa tattica (molto efficace la 2-3), ma dall’altra parte del campo la sua squadra trova la retina solamente a 6? dalla fine con i liberi di Petrucci. Nel frattempo Fiano si è riportata sotto per la terza volta (70-64). Una tripla da una parte (Di Francesco) e una dall’altra (Mauriello) infiammano il match, ma Fiano non ne ha più e si scopre ai contropiedi della Virtus che finalmente può correre in campo aperto. Negli ultimi 3 minuti, complice un’aggressività ai limiti del regolamento di Fiano (sono quattro i giocatori gialloblu ad abbandonare il campo per 5 falli), si assiste alla solita battaglia dei tiri liberi: la vince la Virtus Passo Corese. Al suono della sirena il tabellone dice 85-69 per i padroni di casa, che si concedono una bellissima foto con i bambini che hanno riempito il palazzetto dello sport. E’ stata una vera e propria festa del basket e la Virtus è tornata a vincere e a giocare una pallacanestro bella ed efficace.
TABELLINO
Virtus Passo Corese – Fiano Romano 85-69 (29-17 / 17-20 / 22-16 / 16-13)
Virtus Passo Corese: Foroni, N. Mauriello 8, Petrucci 47, Gunnella 16, Canale 2, Rosella 6, Onofri 3, Tartaglia, D’Agapiti 5, Di Luzio. All. Peron
Fiano Romano: Nardangeli 5, Paradiso 15, D. Baldassini 17, A. Baldassini 6, E. Baldassini 6, Di Francesco 14, Nasti 6, Pallotta, Giubilei, Prosperini, Prosperi, Ricci. All. Balestrino Foto: VPC ©