La Provincia di Rieti ha diffuso delle dichiarazioni per fare luce sulla situazione del progetto di rilancio del Terminillo.
“Questa mattina presso l’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio si è svolto un incontro tra i rappresentanti della Provincia di Rieti e dei Comuni di Rieti, Cantalice, Leonessa e Micigliano per valutare insieme all’Arch. Demetrio Carini, direttore del settore competente sulla procedura di VIA, le risultanze del tavolo di confronto istituito tra i tecnici regionali e quelli comunali e provinciali per superare le criticità progettuali che hanno determinato la valutazione di incidenza negativa nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale” dicono dalla Provincia.
“Dopo mesi di serrato confronto e approfondimento si è giunti alle necessarie modifiche del progetto per il rilancio del comprensorio del Terminillo per poter riavviare l’iter di approvazione; modifiche che, pur riducendo notevolmente e sostanzialmente la significatività di incidenze negative a carico di habitat o specie di interesse comunitario, non hanno compromesso la valenza comprensoriale del progetto” aggiunge la Provincia.
“Ciò consente di riaprire i termini della Conferenza di Servizi per l’esame del progetto, secondo le modalità stabilite dal Dlgs 152/2006, in modo da poter acquisire i pareri mancanti e far pronunciare nuovamente gli Enti che già si erano espressi. I partecipanti hanno confermato unanimemente l’importanza del progetto per il rilancio dell’economia locale ulteriormente provata dagli eventi sismici che si sono susseguiti dal mese di agosto, parimenti si è espressa la volontà di procedere nel pieno rispetto delle normative vigenti a tutela dell’ambiente. La Provincia convocherà nei prossimi giorni il tavolo per consentire ai tecnici di redigere il progetto con il recepimento delle modifiche e delle integrazioni emerse nei confronti che si sono tenuti negli ultimi mesi in modo da poter riconvocare la Conferenza di servizi e riaprire i termini della approvazione quanto prima possibile” concludono. Foto (archivio) RietiLife ©