Forse è l’unico a non indossare una divisa che può entrare in zona rossa. È l’unico, insieme a forze dell’ordine e autorizzati, a popolare il cuore di Amatrice straziato dal terremoto. Il gatto Figaro è un simbolo della città ferita. La sua figura pelosa e slanciata tra le macerie è finita sulle pagine dei quotidiani italiani e non solo. Lo scatto è quello di RietiLife, che vedete nella gallery sotto.
Ed è forse inesatto dire che il quattrozampe agile e sornione allo stesso tempo, non indossi una divisa. Perché lui è stato adottato dall’Esercito. Gli mancano i gradi e il giubbotto verde, ma è un soldato a tutti gli effetti. La camionetta dove spesso trova riparo quando la neve o il freddo si fanno troppo pungenti, è piena di crocchette tutte per lui. E la notte dorme sopra gli zaini dei militari.
Figaro aspetta: è di una famiglia di Amatrice che dopo il 30 ottobre è dovuta andare a San Benedetto in albergo. Il gatto – ci raccontano – non gliel’hanno potuto far portare. Perciò Figaro è rimasto a vegliare su Amatrice e a farsi accudire dai militari che lo hanno ribattezzato Ninja e Caporale.
Una veglia attenta che chiede in cambio solo una carezza, una crocchetta, una strusciata ai pantaloni. In attesa di tornare a fare le fusa alla sua famiglia.
Foto: Francesco PATACCHIOLA ©