“Il problema è poter dare delle risposte ai cittadini. Le telefonate che sto ricevendo sono del tenore: ‘Ho sentito di un possibile terremoto magnitudo 7, posso stare a casa? Dove vado?’. Io sono in presenza di un terremoto passato e di un ipotetico terremoto devastante futuro e mentre sto organizzando rispetto a quello passato, faccio fatica a farlo rispetto a un evento futuro: non si possono lasciare i sindaci soli davanti a questo”.
E’ quanto afferma all’Adnkronos il sindaco di Leonessa Paolo Trancassini che ieri ha emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole in attesa di chiarimenti dopo le valutazioni della commissione Grandi Rischi.
“Ho inviato una nota al presidente Gentiloni, al commissario Errani e al capo della Protezione civile Curcio in cui chiedo lumi su direttive da impartire alla popolazione a seguito dell’allarme della commissione Grandi Rischi – prosegue il primo cittadino – Se l’organo scientifico deputato più importante della nostra nazione lancia un avviso di pericolo per terremoti di magnitudo fino a 7, ossia trenta volta la potenza distruttiva del terremoto di Amatrice, mi aspetto che ci si dica anche cosa dobbiamo fare. Non basta dire che dobbiamo evitare il panico”. Foto (archivio) RietiLife ©