Il sindaco di Rieti Simone Petrangeli ha fatto visita all’Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti per conoscere più da vicino il progetto “Non c’è acqua da perdere: H2inO” ideato dagli studenti Simone Scanzani e Vittorio D’Antico del V EA,b che hanno illustrato al primo cittadino il sistema intelligente e a basso costo, utile ad evitare sprechi di acqua e a monitorare, in tempo reale, il livello di cloro.
“Avevo sentito parlare del progetto – ha commentato il sindaco – Volevo capire bene di cosa si tratta, anche per promuovere la raccolta fondi e dare un nostro contributo come Amministrazione”.
Soddisfatta la dirigente scolastica Daniela Mariantoni: “Fa molto piacere ricevere l’attenzione di una autorità pubblica” ha detto la preside. “Speriamo di avere un piccolo sostegno per permettere l’attuazione di questa nostra idea, che vede al centro un bene preziosissimo. Per noi l’acqua è l’oro blu, dobbiamo cercare di farne business e lavoro. Servono sei mila euro per finanziare una start-up, speriamo di riuscire ad ottenere i due mila euro circa che mancano. Basta poco, donazioni da un euro in su, speriamo di riuscirci”.
Soddisfatti anche i docenti Gabriella Gallo e Sergio Pantaloni che hanno seguito il progetto e che commentano: “E’ stato bello trasferire ai nostri studenti le competenze spendibili per un futuro impiego. Ciò a testimonianza del fatto che la didattica della nostra scuola non è così lontana dal mondo del lavoro. Attraverso bandi, concorsi e altro valorizziamo gli studenti che si appassionano e si impegnano”.
Petrangeli ha anche visitato il laboratorio dove è in corso la ricostruzione del CR1 l’aereo progettato dall’ingegnere reatino Celestino Rosatelli.
QUI il video esplicativo del progetto e la possibilità di contribuire attraverso una donazione sulla piattaforma Eppela. Per sostenere il progetto basta registrarsi al sito e avere una carta di credito. Nel caso l’idea non venisse finanziata, i versamenti (a parte una piccola percentuale) saranno restituiti. Non c’è acqua da perdere e neanche tempo da perdere: per donare c’è tempo solo fino al 31 gennaio. Foto: ROSATELLI ©