“Abbiamo sbloccato una serie di meccanismi che renderanno più veloce il pagamento di una parte consistente dei fondi agricoli europei per le aziende e gli allevatori di quei territori. Stiamo parlando di 118 milioni di euro che potranno essere pagati a partire delle prossime settimane”.
Si tratta di 35 milioni di aiuti diretti per il mancato reddito degli allevatori, di cui prima erano autorizzati solo 12, e di 83 milioni con anticipo 100% per i Psr, che prima non era autorizzato”. Lo ha detto il ministro Maurizio Martina relativamnete alle zone colpite dal sisma.
Stamattina Martina aveva chiesto anche il supporto dell’Unione Europea. E sono scattati i primi provvedimenti: Integrazione dei fondi a sostegno delle aziende agricole nelle regioni colpite dal terremoto; anticipo della totalità dei pagamenti diretti e di alcuni finanziamenti dello sviluppo rurale; e procedura veloce per la ri-assegnazione dei fondi per rafforzare le misure Psr per il ripristino del potenziale agricolo e silvicolo danneggiato dal sisma. Sono le misure varate da Bruxelles per le zone colpite dal terremoto, dopo un incontro tra il commissario Ue Phil Hogan e il ministro Martina.
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