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(di Roberto Pentuzzi) Ancora un derby, ancora importante ai fini della classifica. Ore 18 al PalaSojourner Rieti-Ferentino è la partita scaccia crisi oppure quella della crisi profonda. Rispetto al match dell’andata al Pala Ponte Grande, dominato da Raymond e compagni, ci sono due grandi novità: Ferentino ha un nuovo coach, al posto di Ansaloni, Riccardo Paolini, la Npc un giocatore in più tra i lunghi, Vincenzo Pipitone.
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Al di là dei valori tecnici sarà una gara di nervi e testa. Prevarrà l’esperienza e la scaltrezza dei giocatori ciociari, oppure la freschezza mentale, oltre che di gioco, che la squadra di Nunzi aveva fatto vedere ad inizio stagione? La reazione dei giocatori amarantocelesti dovrà passare per forza per una prova di orgoglio e carattere, chiesto a gran voce anche dai tifosi in settimana.
Nei giorni di preparazione del derby odierno lo staff tecnico ha finalmente trovato continuità di allenamenti al completo e questa è sempre stata una motivazione importante nei commenti alle 5 sconfitte consecutive giunte fino ad oggi. Certo il roster di Ferentino presenta un quintetto dove le distrazioni sono davvero vietate, i due play-guardia, vero fulcro del gioco, sono uomini di categoria superiore, come Imbró e Musso, sotto canestro Gigli non si scopre certo oggi ed il gigante Raymond ha spesso messo in difficoltà i lunghi reatini. L’altro americano è la veloce guardia Gilbert, dalla panchina arrivano giocatori di categoria capaci di spostare l’inerzia della gara come Sabbatino, Carnovali e Benvenuti. Per la Npc servirà una grande prestazione scaccia crisi.
Così in campo
Npc Rieti: 6 Casini, 8 Benedusi, 11 Eliantonio, 12 Zanelli, 13 Trevisan, 15 Chillo, 16 Sims, 19 Pipitone, 31 Di Prampero, 33 Pepper. Coach: Nunzi.
FMC Ferentino: 5 Musso, 6 Gigli, 10 Datuowei, 11 Sabbatino, 12 Imbrò, 14 Gilbert, 15 Carnovali, 17 Bertocchi, 20 Benvenuti, 42 Raymond. Coach: Paolini
Arbitri: Emanuele Aronne di Viterbo (Vt), Andrea Longobucco di Ciampino (Rm), Paolo Lestingi di Anzio (Rm)
Foto (archivio) RietiLife ©
