C’è un nuovo candidato a sindaco di Rieti: è l’attore reatino Paolo Fosso, 53 anni, che ha appena ufficializzato la sua candidatura al di fuori dei partiti ma espressione di un gruppo di cittadini tra cui Fabio Andreola, Tiziana Ardante, Marco Giordani, Guido Marini, Giuseppe Melchiorre, Marco Orlandi, Gianfranco Paris, Daniele Rinaldi, Claudio Trinchi, tutti insoddisfatti dai cinque anni di Petrangeli. Seguono aggiornamenti
LA BIOGRAFIA Paolo Fosso è nato a Rieti, il 26 Marzo 1965. Avvocato. E’ attivo in Teatro, Cinema e Televisione come attore, autore e sceneggiatore. E’ stato per tre anni coordinatore artistico della Stagione di Prosa del Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, è tra i fondatori e dirigenti della Rieti Film Commission.
Nel 1990 si diploma al “Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma”, diretto da Gigi Proietti, dove ha l’occasione di lavorare, oltre che con lo stesso Gigi Proietti, con Alvaro Piccardi, Sandro Merli, Arnoldo Foà, Philip Burton (National School of Performing Arts), Vanna Polverosi, Pancho Garrison e molti altri Artisti.
In Teatro si è dedicato molto alla drammaturgia contemporanea: fra i lavori più significativi, “Macchine in Amore” di Franco Bertini, regia di Giulio Base, con Gianmarco Tognazzi, Franco Pistoni, Enzo Marcelli; “L’Alba del Terzo Millennio” di Pietro de Silva, regia dell’autore; “Il Banchiere Anarchico” da Fernando Pessoa, regia di Giulio Base, con Giulio Base.
Dopo aver avuto occasione di lavorare con Vincenzo Cerami, di cui è coautore insieme a Gabriele Cirilli di “Che Bella Serenata” interpretato da Gabriele Cirilli e Aisha Cerami, Musiche di Nicola Piovani, inizia un lungo sodalizio artistico con Alessandro Gassmann che lo porta a recitare, per la regia di quest’ultimo, nei seguenti spettacoli: “La Forza dell’Abitudine” di Thomas Bernhard, “La Parola ai Giurati” di Reginald Rose (vincitore di numerosi premi, tra cui il Premio olimpici del Teatro); “Immanuel Kant” di Thomas Bernhard, “Premio Ubu” 2010 come miglior spettacolo tratto da un testo straniero.
Come autore partecipa, con il suo testo “Pozzi d’acqua” – recitato da Valter Lupo – alla rassegna di nuova drammaturgia italiana contemporanea “Autori in cerca d’attori – Passo a uno” di Ennio Coltorti. Successivamente mette in scena “Quasi un’Avventura” da lui interpretato, tratto dal suo racconto omonimo pubblicato da “Lambda edizioni Srl”, per la regia di Giulio Manfredonia; “Prima se il Buio” da lui diretto e interpretato con Milena Miconi . “Quasi una Canzone d’Amore” spettacolo con musiche da lui diretto e interpretato al fianco di Laura Lattuada e l’Ensemble Musicale dell’ARTEM; “Come il Nero negli Scacchi” da lui scritto diretto ed interpretato, tratto da un suo racconto inedito. Al Cinema ha partecipato a numerosi film, tra i quali: “L’Anno Prossimo vado a letto alle Dieci” di Angelo Orlando, con Ricky Memphis, Claudia Gerini; “Se fossi in te” regia di Giulio Manfredonia: con Emilio Solfrizzi, Fabio De Luigi, Paola Cortellesi; Gioele Dix; “Diverso da Chi” Regia di Umberto Carteni. Con Claudia Gerini, Luca Argentero; “Qualunquemente” Regia di Giulio Manfredonia con Antonio Albanese; “Ex 2” Regia di Carlo Vanzina.
In Francia lavora in “Marquise” di Vera Belmont, con Sophie Marceau; “L’Arche de Babel”, Regia di Philippe Carrese: con Patrick Bosso, Wojciech Pszoniak: Come sceneggiatore: “Il Disordine del Cuore”. Regia di Edoardo Margheriti,di cui è protagonista con Milena Miconi, Erika Blanc, Franco Pistoni. tratto dalla sua commedia teatrale “Prima Se il Buio”; “The Stranger-Lo Straniero” per la Regia di Nicola Barnaba, attualmente in pre-produzione negli U.S.A prodotto dalla Group 1217. In Televisione: partecipa come ospite o protagonista di puntata a numerose serie televisive, come RIS, la Squadra, Distretto di Polizia, un medico in famiglia, Elisa di Rivombrosa 2, Don Matteo e a numerosi film per la Tv tra cui: “I. A. S. – Investigatore Allo Sbaraglio” di Giorgio Molteni con Corrado; “Maria Goretti” Regia di Giulio Base; “San Pietro” Con Omar Sharif Regia di Giulio Base. E’ stato protagonista di numerosi spot pubblicitari.
Foto: Martellucci ©