“Quello delle manutenzioni è un tema con cui ci siamo scontrati fin dai primi giorni del nostro insediamento. Da subito abbiamo informato gli inquirenti – dichiara l’Amministratore Delegato di Cotral, Arrigo Giana – segnalando tutto ciò che nelle nostre attività di verifica interne era stato rilevato come anomalo”. L’ad si riferisce alla vicenda degli indagati per la truffa sulle manutenzioni che vede coinvolte anche tre persone nei depositi del Reatino.
“Parallelamente, dal punto di vista organizzativo – continua Giana – abbiamo potenziato le verifiche ispettive interne e attivato la rotazione del personale addetto al controllo al fine di allontanare alcuni dipendenti dalla gestione dei contratti. I controlli rigorosi sulle prestazioni in alcuni casi hanno portato all’esclusione o alla sospensione dall’albo fornitori di alcune ditte aggiudicatarie dei contratti. Proprio per questo motivo abbiamo definito una nuova modalità di affidamento delle attività di manutenzione della flotta in un full service che garantisce l’efficienza dei bus e maggiore efficacia nelle procedure di controllo. Desidero ringraziare la Magistratura e le Forze dell’Ordine – conclude Giana – che ci aiutano a rendere sempre più trasparente il lavoro che stiamo portando avanti da oltre due anni all’interno della azienda”. Foto (archivio) RietiLife ©