“Sul ristoro da troppo tempo ignorato per la captazione d’acqua del sistema acquedottistico Peschiera – Le Capore, la Regione Lazio non compie alcun passo indietro. Del resto, sul tema dell’interferenza d’ambito solo l’odierna Giunta regionale ha compiuto un atto circostanziato, nel merito e nel metodo, dopo circa 15 anni di attesa. Prova ne è la reazione scomposta, e mai sinora verificata, che si è tradotta nella presentazione di ricorsi da parte di Ato2, a firma della sindaca di Roma. Entro breve tempo, la Regione Lazio eserciterà dunque i poteri sostituivi. Sarà in questa fase che quanti hanno condiviso il percorso ammnistrativo, istruito dall’Amministrazione regionale, potranno esprimere il sostegno necessario per una causa giusta che ha permesso di compensare Ato3 e ben 31 Comuni del reatino da un’evidente sperequazione mai verificatasi nella storia dell’approvvigionamento dell’acqua e della protezione ambientale delle fonti nel nostro Paese”.
Lo ha scritto in una nota proprio la Regione, in replica a quanto scritto dalla Uil: ” Era il 30 settembre la scadenza per lo stanziamento dei primi 9 dei 36 milioni che la Regione dovrà versare al territorio di Rieti per aver dato in uso alla Capitale le acque del proprio territorio. Sono passati più di tre mesi da quella scadenza e ancora nulla. Continuiamo ad attendere”.
Così ha parlato il segretario della Uil di Rieti, Alberto Paolucci, in merito alla complessa e lunga vicenda dell’acqua pubblica reatina. Vicenda che la scorsa estate è arrivata davanti al TAR del Lazio, dopo che la sindaca Raggi ha impugnato la delibera regionale che stabiliva un rimborso di trentasei milioni di euro al capoluogo della Sabina per lo sfruttamento delle sorgenti Peschiera-Le Capore.
“Il presidente Zingaretti – prosegue Paolucci – ci aveva garantito che avrebbe rispettato gli accordi presi e che la prima tranche di soldi sarebbe stata stanziata lo scorso settembre. Siamo a gennaio e non si hanno notizie, nonostante il territorio reatino, fortemente colpito dal terremoto, avrebbe bisogno oggi più che mai di quei soldi. E non riusciamo a comprendere oggi nemmeno il silenzio del nostro sindaco, dopo le battaglie combattute in prima linea, al nostro fianco. Ci auguriamo che questo temporeggiamento sia frutto di una distrazione e che la Regione possa rispettare al più presto gli impegni presi”. Foto (archivio) RietiLife ©