Si svolgerà domenica, 15 gennaio, nella frazione di Grisciano, ad Accumoli, la prima manifestazione di protesta contro la gestione post-terremoto dal 24 agosto ad oggi. A riportare la notizia è l’agenzia Agi. L’iniziativa, partita da un gruppo di cittadini residenti, ha ricevuto adesioni anche da altre regioni, in particolare nelle Marche, grazie anche al tam tam virale che l’iniziativa ha avuto sui social network nelle ultime ore, dove diversi gruppi spontanei e informali dei territori colpiti dal sisma hanno già comunicato la loro partecipazione.
«Sarà una manifestazione senza bandiere e partiti, ma rappresenta un primo grido d’allarme dei cittadini, perché così non si può andare avanti – dicono alcuni tra gli organizzatori – non sarà una protesta diretta contro il Governo, ma verso uno `Stato che non vediamo´, sia nella gestione dell’emergenza sia nella riqualificazione della viabilità dei luoghi colpiti dal sisma, passando per la gestione delle casette e dei progetti per la ricostruzione. Senza contare che ad Aprile gli alberghi della costa marchigiana dovranno riaprire per la nuova stagione; ci domandiamo allora dove andranno a finire coloro che ormai vivono sulla costa».
L’appuntamento è dunque per domenica alle 11, a Grisciano, dove non è al momento confermata la presenza delle amministrazioni locali, di Accumoli e della vicina Arquata del Tronto. Territori dai quali nei giorni scorsi più volte si sono sollevate perplessità su una presunta «disparità di trattamento» da parte delle istituzioni verso i diversi Comuni colpiti dal terremoto. «Dal 24 agosto la situazione è sempre la stessa – proseguono gli organizzatori – ora è il momento di dire basta».
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