La vittoria ottenuta dal Real Rieti contro la Came Dosson pesa come un macigno. Inutile negarlo, e dando uno sguardo alla classifica questa affermazione trova la sua risposta in termine di numeri : ancora nono posto in classifica, sette punti di margine dalla zona salvezza, meno tre da quella playoff.
Tutto ancora ben lontano da quanto ci si attendeva da inizio stagione, soprattutto considerando l’esclusione dalle Final Eight di Coppa Italia e dalla Final Four di Winter Cup. Ma con un girone intero ancora da disputare, gli ultimi arrivi dal mercato e la fiducia che torna a scorrere nelle vene, pensare di agganciare i playoff sembra essere diventato un obiettivo fattibile, anche se capitan Jeffe pensa ancora a mettersi definitivamente i fantasmi.
“Il nostro avvio di stagione – dice il capitano reatino – non è stato positivo, per troppe volte abbiamo commesso l’errore di pensare alle zone alte della classifica e piano piano ci siamo ritrovati immischiati nella lotta per non retrocedere. Gli ultimi arrivi sul mercato hanno portato esperienza, peculiarità che tante volte è mancata fino ad oggi e che ha avuto un ruolo fondamentale nella vittoria ottenuta contro la Came Dosson. Se mettiamo in campo la grinta e la voglia con cui siamo scesi in campo contro la Came – prosegue – allora per noi potrebbe iniziare un nuovo campionato”.
Piedi per terra dunque, ma anche la ricerca di nuove consapevolezze e certezze, a partire dalla sfida fondamentale di domenica al PalaMalfatti contro il forte Kaos : “Ho ancora negli occhi la sconfitta nella partita di andata, fu una brutta sconfitta nonostante non disputammo una partita pessima. Affrontiamo una squadra molto forte, che in un certo senso, come noi, non vive un momento positivo, visto che si aspettava una classifica diversa anche alla luce del mercato portato avanti in estate”.
Classifica alla mano la gara contro il Kaos è di importanza difficilmente calcolabile, soprattutto perché dopo la sosta ci sarà da affrontare la Cioli Cogianco: “Alla partita contro la Cioli non voglio neanche pensare, la mia testa e quella dei compagni è totalmente concentrata sul Kaos. Dobbiamo pensare partita dopo partita, consapevoli del fatto che la grinta dimostrata nella partita contro la Came deve essere la base per costruire il futuro”.
L’appuntamento è fissato, domenica al PalaMalfatti (ore 18) arriva il Kaos, e capitan Jeffe chiama a raccolta i tifosi: “Capisco che ci sia un pizzico di amarezza nei nostri tifosi – ammette Jeffe – di partita in partita ci sono state sempre meno persone. La società si è mossa sul mercato, e sia noi che i nuovi arrivati abbiamo bisogno dell’aiuto del pubblico. La gente deve capire che il merito dei traguardi raggiunti lo scorso anno è anche merito del supporto che ci hanno dato. Giocare in un PalaMalfatti pieno è qualcosa che ci spinge in maniera incredibile e mi piacerebbe vederlo di nuovo pieno nella partita contro il Kaos. Noi giocatori dobbiamo pensare a tornare al successo in casa, una vittoria che ci manca oramai da tanto”.
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