(r.l.) “Se non pijanu du’ giocatori, st’anno è tosta”. All’uscita del PalaSojouner, il 6 gennaio dopo la rocambolesca sconfitta con Trapani, l’umore era questo. E se la piazza reale non bastasse, basta scorrere le pagine del tifo cestistico cittadino per rendersi conto di quale sia l’umore dei supporter della Npc vedendo la squadra lì, troppo in basso.
Sul mercato le voci circolano (LEGGI), ma di concreto ancora non c’è nulla. E allora nasce un’idea, figlia di esperienze passate, anche guardando a quanto accade ai margini del campo da gioco.
Ma se il nuovo acquisto della Npc fosse Picchio Feliciangeli?
L’attuale team manager, in passato aveva già rinunciato al ritiro per aiutare la banda di Cattani, salvo poi dire addio al basket giocato a margine della salvezza dello scorso anno. Eppure a vederlo a bordo campo, la giacca nera che indossa la domenica, elegantissima, gli dona comunque meno della canotta. Sta stretta quando sbraccia per esortare i suoi o il pubblico.
Un’idea, una provocazione, un rilancio quello di rivedere Feliciangeli in maglia amarantoceleste. Fuori dubbio il vagone di carica e esperienza che il romano “naturalizzato” reatino possa dare alla squadra del PalaSojouner. La Npc potrebbe avere un nuovo acquisto in casa e non essersene accorta.
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