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(r.l.) Un cammino simbolico verso la rinascita, guidati dalla stella cometa. Tra le vie di Amatrice trenta figuranti hanno messo in scena il presepe vivente nel giorno di Santo Stefano: il percorso di avvicinamento alla capanna è iniziato dal monumento dedicato alle vittime del sisma del 24 agosto ed è proseguito fino a ridosso della zona rossa, dove è stata allestita la natività.
Il bambino che interpreta Gesù si chiama Leon, ha soltanto cinque mesi, è nato quindi un mese prima del terremoto. Ha origine albanese, i suoi genitori si erano trasferiti ad Amatrice da molti anni e ora sono tra gli sfollati. La mamma di Leon veste i panni di Maria, mentre Giuseppe è il presidente della pro loco di Amatrice, Carmine Monteforte.
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Foto-Video: Francesco PATACCHIOLA ©
