Coach Luciano Nunzi analizza la gara della sua Npc con Biella. “Credo si sia giocata una bella partita. C’è un po’ di rammarico da parte nostra perché giocare su questo campo, fare una partita con questa personalità e precisione, anche a livello difensivo, e poi raccogliere meno di quanto ci si aspetta, ci lascia leggermente delusi. Bisogna riconoscere, come è giusto che sia, i meriti agli avversari che sono riusciti a non disunirsi nei momenti di difficoltà, cosa che invece noi nel finale un po’ abbiamo fatto. Loro hanno fatto pesare, nella partita, il grande atletismo e la grande fisicità che gli ha permesso di risolvere, soprattutto nel primo tempo, tante situazioni di buona difesa fatta da noi, quando costretti dalla nostra difesa a sbagliare dei tiri sono riusciti a prendere il rimbalzo, spesso segnando, se non addirittura con un canestro buono e tiro. Credo che la chiave della partita sia un po’ quella. Oltretutto noi abbiamo perso Sims che è il nostro miglior rimbalzista, anche se oggi non si direbbe dalle cifre, però credo che nonostante le tante difficoltà dovute alla mancanza del nostro centro titolare, la squadra abbia reagito anche quando è andata a -9 ed è riuscita a mettere la testa avanti. Poi gli episodi hanno girato la partita a vantaggio di Biella e per episodi mi riferisco anche alla capacità di saper fare canestro in certi momenti”.
“Biella – dice Nunzi – ha dimostrato di avere tantissimo atletismo e tantissima forza fisica ed ha un giocatore che nei momenti decisivi risolve le partite. Chiaramente queste cose pesano soprattutto quando si giocano partite equilibrate, punto a punto, dove i dettagli possono fare la differenza nel perdere e nel vincere. Credo che i rimbalzi oggi siano stati un dettaglio abbastanza importante e che il finale di partita di Ferguson lo sia stato altrettanto. Vanno riconosciuti i meriti di una squadra che è prima in classifica non per caso: non si vince solo per dettagli, ma si vince anche per altre qualità e per altri equilibri”.
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