«Sono stati già raccolti 500 mila euro con la vendita dei biglietti per il concerto di domani in Vaticano. È una somma importante». Lo ha detto Claudio Baglioni all’inizio della conferenza stampa tenuta per presentare l’iniziativa insieme con il segretario della Cei Nunzio Galantino. Il comandante della Gendarmeria Domenico Giani, promotore del Concerto che celebra domani i 100 anni del Corpo, ha raccontato che l’idea di una collaborazione con il grande cantautore italiano per finanziare un’opera benefica legata al Giubileo è nata dopo che Baglioni ha conosciuto Papa Francesco a Lampedusa l’8 luglio 2013. «Si era pensato di destinare tutta la raccolta ai bambini di Bangui, la capitale del Centrafrica dove il Papa ha dato avvio al Giubileo il 30 novembre dell’anno scorso, poi mentre si stava preparando l’evento c’è stato il terremoto in Italia centrale e si è pensato di destinare alla ricostruzione una parte dei fondi, in modo che alla fine siano gli stessi bambini di Bangui ad aiutare i terremotati italiani».
Gratitudine è stata espressa dal generale Giani nella conferenza stampa alla Fondazione O’scià Onlus fondata da Claudio Baglioni, che ha collaborato alla costruzione del concerto «Avrai» che solo casualmente coincide con il compleanno del Papa, in quanto la data dell’evento è stata spostata più volte. Nella giornata di mercoledì 14 lo stesso Baglioni e i responsabili della Fondazione hanno illustrato a Papa Francesco, in un’udienza privata, senso e finalità del progetto – ispirato da una sua indicazione – consegnando al Santo Padre i primi 500mila euro raccolti per i bambini di Bangui e del Centro Italia. La serata di domani, sabato 17 dicembre, verrà trasmessa in mondovisione attraverso Rai Italia e le emittenti televisive cattoliche collegate con il CTV, e via radio, in diretta mondiale, a reti unificate, da Radio Vaticana, RTL 102.5 e Radio Zeta l’Italiana.
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