Dal 13 al 18 dicembre al Centro Commerciale il Perseo di Rieti si tiene un’iniziativa all’insegna dell’arte giovane e solidale: si espongono gli oggetti e una selezioni di lavori degli anni passati di studenti ed ex studenti del Liceo Artistico di Rieti per una raccolta fondi a offerta, da destinare al Comune di Amatrice. Una raccolta anche simbolica, dunque, che ha il duplice scopo di veicolare i valori di solidarietà tra le giovani generazioni e di far sì che l’arte e il pensiero creativo siano il medium privilegiato perché tutto ciò accada. Se nelle manifestazioni sociali e gastronomiche è stata l’amatriciana cucinata in tutto il mondo a portare il messaggio di Amatrice in ogni latitudine, stavolta un piccolo apporto, a ridosso del Natale, è dato da una rete di Licei Artistici che si sono uniti attorno ad uno stesso progetto avviato in contemporanea nei Centri Commerciali a Latina, Viterbo e ora anche a Rieti.
Alcuni oggetti sono stati realizzati dagli indirizzi di Ceramica e Oreficeria, percorsi di studio non più presenti nei Licei Artistici statali e espressione dei laboratori degli Istituti d’arte molti dei quali con un passato di alto artigianato artistico di grande valore. Una memoria custodita nelle aule didattiche ora si apre al pubblico popolare e dirompe nei centri commerciali. Altri lavori spaziano tra le diverse tecniche: elaborati pittorici, plastici, digitali, fotografici; ma anche piccoli gadget e piccoli oggetti curiosi che potranno essere acquistati attraverso un’offerta – donazione che sarà interamente devoluta al Comune di Amatrice e comparirà a mostra conclusa sui i tre siti istituzionali delle tre scuole.
Responsabile e coordinatrice del progetto è la reatina prof.ssa Alessandra Giacobbi, già allieva e insegnante presso l’istituto reatino e ora docente di grafica a Viterbo. Il referente dell’iniziativa reatina è il Prof. Adriano Berretta. Il Calcagnadoro ringrazia il Sindaco di Rieti per l’interessamento presso il Centro Perseo. Tutto il personale della scuola si alternerà nella mostra per accogliere visitatori e persone interessate che vorranno unirsi in questa cordata creativa per Amatrice. In questo modo il Perseo, che in questi mesi abbiamo visto frequentato dal DICOMAC e dalla Protezione Civile, non sarà più un «nonluogo» non identitario, relazionare e storico, in contrapposizione ai classici luoghi antropologici. Gli Artisti per Amatrice con i loro lavori sapranno creare spazi in cui moltitudini di individui si incrociano ed entreranno in relazione, commenteranno, acquisteranno arte solidale senza essere spinti dal solo desiderio di consumare. Da una ricerca del 2010 effettuata in Italia su un vasto campione di studenti delle scuole superiori emerge come i centri commerciali siano uno dei punti di ritrovo d’elezione per gli adolescenti, che li pongono al terzo posto delle proprie preferenze d’incontro dopo casa e bar. Dunque ben venga l’iniziativa che unisce chi fa parte del “cerchio” di tutti i soggetti che faranno il successo degli Artisti per Amatrice. Un’iniziativa della scuola: popolare, solidale e giovane. Il Progetto formativo Gli Artisti per Amatrice si inserisce coerentemente in un’ iniziativa più ampia dal titolo “Decor Amatrice” messa in campo dall’Artistico di Rieti e rivolta agli studenti del Liceo Scientifico di Amatrice nella prossima primavera 2017. (di Ines Millesimi)
Foto: RietiLife ©