Nelle carceri del Lazio aumentano detenuti e manca personale. Continuano ad aumentare i detenuti nel Lazio rispetto al mese scorso, infatti ne risultano 83 più rispetto alle precedenti rilevazioni. L’allarme lo lancia la Cisl e il segretario Fns Massimo Costantino.
“C’è necessità di correttivi per una maggiore consistenza effettiva del personale di polizia penitenziaria. A Rieti invece allo stato attuale è un carcere sovraffolato, 42 detenuti in più e con personale di Polizia Penitenziaria carente scrive Costantino – Una situazione di disagio questa che riguarda Rieti come tutta la regione laziale.
Il dato al 30 novembre del sovraffollamento risulta essere di 910 detenuti, considerato che n. 6.147 risultano essere i detenuti reclusi nei 14 istituti del Lazio, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di n. 5.237
Preoccupante risulta essere il dato delle case circondariali di Cassino (+102), Frosinone (+49), Latina (+63), in crescita rispetto ai mesi precedenti in modo esponenziale, NC CC Rieti (+42), Civitavecchia(+95), NC Rebibbia (+224), CCRegina Coeli (+320), Velletri (+157) e Viterbo (+160)”.
“Per la Fns Cisl Lazio – chiude il segretario – pur apprezzando le nuove normative in tema di esecuzione penale, istituendo il nuovo dipartimento giustizia minorile e di comunità, i risultati concreti purtroppo tardano ad arrivare.
Occorre, altresì, in tutti gli istituti penitenziari del Lazio una maggiore consistenza effettiva di personale di polizia penitenziaria tale da coprire le reali esigenze degli istituti e ciò può realizzarsi solo mediante lo scorporo del personale in servizio presso servizio extra moenia dagli istituti penitenziari”.
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