Asl di Rieti e Servizio Civile insieme per un’azione in grado di favorire l’umanizzazione dei luoghi di cura, migliorando l’attività di accoglienza di primo livello e la fruizione dei servizi, in particolare per le persone più fragili, in Ospedale e sul territorio. Sostenuti dalla Direzione Aziendale, i progetti vedranno i volontari in Servizio Civile impiegati presso le strutture dell’Azienda Sanitaria Locale dove effettueranno, successivamente alla presa di servizio, un percorso formativo con medici, infermieri e psicologi per prepararsi a gestire in modo efficace la relazione con gli utenti e l’attività di orientamento e accoglienza.
Presso il Pronto Soccorso del de Lellis nei giorni scorsi sono stati avviati al servizio due volontari per un progetto in partnership l’Azienda reatina e la Asl Roma 2, denominato “I Giovani del Servizio Civile per un percorso di accoglienza ed umanizzazione nei Pronto Soccorso della Regione”. Tale iniziativa si propone come obiettivo generale quello di implementare l’attività di Prima Accoglienza e stimolare l’umanizzazione dei Pronto Soccorso, con particolare riguardo ai soggetti fragili, rispettando le diversità, al fine di favorire il miglioramento della qualità nella relazione dei cittadini e degli utenti con i Pronto Soccorso. Il progetto è anche uno strumento efficace per incrementare la capacità di utilizzo del Pronto Soccorso e del complesso dei servizi ospedalieri.
Presso l’Ospedale de Lellis il 5 Dicembre verrà attivato un altro progetto della Asl di Rieti denominato “In Ospedale con il volontario” per l’impiego di 4 volontari che avranno il compito di offrire un servizio di accoglienza, ascolto e accompagnamento degli utenti in difficoltà, supportandoli se necessario nel disbrigo delle pratiche burocratiche e amministrative. Svolgeranno nello specifico attività di front office e orientamento; assistenza e accompagnamento ai pazienti oncologici che devono essere sottoposti a Radioterapia; accompagnamento dell’utente con disabilità motoria.
Sempre dal 5 Dicembre partirà il progetto “Intervento socio-riabilitativo nel DSM” della Asl di Rieti (4 i volontari coinvolti), grazie al quale i volontari del Servizio Civile saranno chiamati a svolgere attività mirate, sotto la supervisione dell’equipe curante, volte alla risocializzazione, al potenziamento delle capacità residue della persona con problemi psichiatrici, favorendo la riappropriazione della capacità di autonomia.
Ed infine il progetto della Asl di Rieti “Il supporto del Servizio Civile nel Distretto sanitario” (10 i volontari coinvolti), con l’obiettivo di offrire agli utenti afferenti in particolare al servizio CUP (Centro Unico di Prenotazione) e servizi di Medicina Legale e Centro Assistenza Domiciliare (CAD), un aiuto concreto alle loro richieste attraverso un servizio di ascolto, di accoglienza, di accompagnamento, di supporto al disbrigo di pratiche amministrative facilitato, più diretto e immediato, che possa soddisfare non solo le richieste relative ai servizi erogati, ma che riesca nel contempo a privilegiare il rapporto umano con l’utente nella fruizione dei servizi socio-sanitari richiesti.
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