Si celebrano all’interno delle iniziative per la festa della patrona i “70 anni di democrazia” nella città di Rieti. Dopo aver posato lo sguardo sul dramma del terremoto e riconosciuto l’impegno straordinario dei Vigili del Fuoco proponendo, lo scorso 24 novembre, a tre mesi dal sisma, un incontro con Robert Triozzi, già tenente dei Vigili del Fuoco di New York, l’associazione Santa Barbara nel Mondo prosegue le iniziative sul filo del richiamo etico e civile che da sempre ne caratterizza le iniziative, rivolgendosi a quel 1946 che segnò l’avvio del percorso di costruzione della Repubblica.
SANTA BARBARA NEL MONDO: IL PROGRAMMA
Si inizia oggi pomeriggio alle 16.30, presso l’Auditorium Varrone, da L’eredità di Tina Anselmi: un impegno per tutti. A introdurre l’incontro sarà la Gerardina Volpe, dirigente dell’Istituto Magistrale. Il programma prevede la proiezione del documentario Tina Anselmi. La grazia della normalità e un concerto per coro e orchestra del Liceo musicale dell’Istituto Magistrale di Rieti.
Il premio di cultura “Come Barbara” sarà assegnato all’opera letteraria Storia di una passione politica di Anna Vinci, biografa di Tina Anselmi, con la quale è previsto un incontro che sarà presieduto dall’onorevole Livia Turco, già ministro della Repubblica, alla quale sarà conferito un riconoscimento per la testimonianza e la promozione dei valori della Costituzione.
Il discorso prosegue alle 10 di venerdì 2 dicembre, sempre all’Auditorium Varrone, con Aldo Moro: una vita per il dialogo. Lo statista ucciso dalle Brigate Rosse sarà ricordato nell’ambito di un incontro con la figlia Agnese, alla quale verrà conferito il premio di cultura “Come Barbara” per l’opera letteraria Un uomo così. Ricordando mio padre.
L’incontro, coordinato da Stefania Santarelli, dirigente del Liceo Scientifico, vedrà anche la consegna di due riconoscimenti alla memoria. Uno andrà a Domenico Ricci, carabiniere di scorta, vittima dell’attentato di via Fani, e sarà ritirato dal figlio Giovanni Ricci. L’altro è per Enzo Cola, capo sommozzatore dei Vigili del Fuoco che partecipò nel lago de La Duchessa alle ricerche per il ritrovamento di Aldo Moro. Anche questo sarà ritirato dal figlio, Giulio Cola, vigile del fuoco.
All’incontro intervengono mons. Lorenzo Chiarinelli, vescovo emerito di Viterbo, già assistente nazionale della Federazione Universitari Cattolici Italiani, e Maria Pannuti, comandante dei Vigili del Fuoco di Rieti.
Sempre il 2 dicembre all’Auditorium Varrone, ma nel pomeriggio, si guarderà ai martiri per la libertà, parlando delle stragi avvenute sul territorio leonessano e in Italia durante l’occupazione nazista.
Foto (archivio) RIetiLife ©