Subito 25 container-casa per Amatrice e Accumoli. Pompili: “Li invia la Chiesa, affianchiamo lo Stato fino a primavera”

È con la messa a disposizione di 25 container abitativi che la Chiesa di Rieti risponde alla difficile situazione di Accumoli e Amatrice, a tre mesi dalle scosse che hanno messo in ginocchio il centro Italia. L’intervento, che sarà progressivamente ampliato, rientra nella complessa azione caritativa intrapresa dalla diocesi sin dai primi giorni dell’emergenza, in stretta collaborazione con la Caritas italiana.
In particolare, la decisione è maturata guardando alla situazione venutasi a creare con le scosse del 30 ottobre e seguendo il filo del lungo lavoro di ascolto dei bisogni e delle necessità delle persone avviato già all’indomani del 24 agosto.
«Con i rigori dell’inverno dietro l’angolo – spiega il vescovo Domenico Pompili – abbiamo pensato di affiancare lo Stato per andare incontro alle necessità più urgenti. Una scelta fatta per colmare la distanza che separa dalla primavera, quando saranno disponibili le strutture modulari in legno, previste a Pasqua dal cronoprogramma della ricostruzione».
L’iniziativa è sostenuta dalle numerose offerte giunte alla diocesi di Rieti. Un insieme di contributi che in questi mesi hanno garantito la presenza capillare della Caritas sull’area del sisma, e reso possibile tanti piccoli, ma preziosi, interventi individuali.
Il tutto, mentre un grande sforzo è stato già prodotto nell’edificazione di cinque “Case della Comunità”: spazi polifunzionali per la vita sociale e il culto in corso di completamento in punti strategici del territorio. In quella di Sant’Agostino, messa in piedi nel terreno antistante l’Istituto Don Minozzi, si è svolta oggi pomeriggio una celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo Domenico, in ricordo di tutte le vittime e delle loro storie personali, perché si mantenga viva la memoria.
Sempre nella diocesi di Rieti, altri due centri di comunità sono in fase di attuazione, a Scai e a Sant’Angelo, e si sta valutando come allestirne un altro a Grisciano.
È sempre possibile sostenere questo impegno da parte della Chiesa reatina e della Caritas attraverso il conto corrente IT 43 P0200814606000005208129 (Unicredit Banca di Roma) intestato a Caritas diocesana di Rieti, con la causale Emergenza Terremoto Amatrice Accumoli – Containers.
Foto (archivio): Grillotti ©
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