Il consigliere comunale di minoranza, Andrea Sebastiani, parla del recente annuncio di assunzioni da parte del Comune di Rieti.
“La speculazione politica che c’è dietro il comunicato licenziato dal Comune che annuncia, con toni trionfalistici, l’assunzione di diciotto persone dimostra per l’ennesima volta con quali modalità questa Amministrazione, fin dal 2012, si sia imposta, e poi sopravvissuta soltanto a colpi di promesse elettorali. Sindaco e Assessore dovrebbero avere uno scatto di dignità dimostrando di essere onesti fino in fondo e chiarire come l’autorizzazione ad assumere personale, da parte degli organi ministeriali, sia cosa ben diversa dalla reale copertura finanziaria, che le casse comunali dovranno garantire al fine di pagare stipendi e contributi ai neo assunti. Che, alla fine, tanto nuovi non saranno visto che, nove dei diciotto, sono già dipendenti comunali, un dirigente è già pagato dall’Amministrazione con un contratto di natura fiduciaria (ex art. 110) e sei saranno a tempo determinato fino alla fine della consiliatura, poco più di cinque mesi, quindi, nella migliore delle ipotesi”.
“Il reale rischio che si correrebbe è quello di bandire concorsi, fare selezioni e poi non poter assumere per mancanza di coperture, lasciando improduttive quelle graduatorie – continua Sebastiani – Cosa assai probabile per un Comune in pre-dissesto, come il nostro, dove dal settembre 2012 non si ottempera all’obbligo del controllo di gestione, motivo per cui vi è un’indagine ancora in corso da parte della Procura Regionale della Corte dei Conti. Eppure questa Giunta dovrebbe ricordare come sia stato possibile assumere cinque vigili urbani solo a distanza di qualche anno nonostante fossero stati giudicati idonei, salvo poi non poter procedere alla sottoscrizione dei relativi contratti per mancanza di risorse. Un copione che si ripeterà inevitabilmente anche in quest’occasione. L’ennesima falsa promessa, assai grave in un momento di drammatica disoccupazione giovanile, sfornata non da un’ Amministrazione qualsiasi ma da un Sindaco di sinistra”.
“Volutamente resa pubblica (la notizia) in queste settimane – aggiunge Sebastiani – nonostante da oltre tre mesi l’Amministrazione fosse a conoscenza dell’avvenuta autorizzazione ministeriale, al solo scopo di distrarre l’opinione pubblica dalla disastrosa, superficiale e inconcludente gestione dell’emergenza sismica e dell’edilizia scolastica. Che avrebbe determinato il rischio, per l’attuale compagine di governo cittadina, di non arrivare neanche al ballottaggio, se si fosse votato fra un mese. All’interno di un contesto politico-amministrativo in cui è passata quasi sotto silenzio la duplice notizia delle dimissioni di ben due presidenti di commissione, Donati e Quattrini, che dimostrano quanto sia precario l’equilibrio in cui tenta di stare in piedi la maggioranza di governo a sei mesi dalle elezioni comunali. Una crisi resa ancor più marcata poiché queste due commissioni avrebbero dovuto assicurare, nei prossimi giorni, il passaggio in aula di due argomenti spinosi, sui quali una parte non trascurabile dei consiglieri è stata fortemente critica nei mesi scorsi. La definitiva approvazione dei PPA con l’esame delle osservazioni e il contratto di servizio del neonato consorzio sociale. Privo, ancor oggi, a distanza di oltre un anno dalla deliberazione di consiglio, di un concreto, sostenibile piano economico-finanziario dimostrandosi solo un contenitore vuoto e uno strumento per soddisfare appetiti clientelari. In tutto questo si colloca il silenzio complice di una parte della minoranza di centro-destra che preferisce non disturbare il manovratore piuttosto che dimostrare di essere reale alternativa di governo”.
Foto (archivio) RietiLife ©
MI scusi Caro consigliere Sebastiani , ma quando qualche anno fa la Giunta di centro destra stabilizzo’ circa un centinaio di lsu,con quali soldi venivano pagati gli stipendi di questi lavoratori?