Ultimo appuntamento di Montagne nel cuore del Cai il 25 novembre alle ore 21 presso la sezione di Rieti, via Picerli 59. La stagione 2016 si chiude in bellezza con due protagonisti di montagne di opposta latitudine: dalla montagna di casa nostra che non finisce mai di stupire come dimostra Vincenzo Abbate che ha scritto una nuova Guida escursionistica e alpinistica Monte Terminillo, si passerà poi a trattare la montagna più bella del mondo secondo la definizione data dall’Unesco, l’Alpamayo, meta recente della spedizione del geologo alpinista Giancarlo De Sisti, socio del CAI di Rieti. Montagne nel cuore, i percorsi di Cultura in montagna, è stato un programma che ha visto ben 7 edizioni di successo capaci di animare e sollecitare la sensibilità per ogni montagna da tanti punti di vista.
Ideato in seno al CAI di Rieti è diventato per molte altre sezioni un modello cui ispirarsi per creare eventi, grazie al quale Rieti si è fatta conoscere sin sulle Alpi: film, libri, resoconti, confronti su temi dedicati e incontri con i grandi dell’alpinismo, ma anche Rifugi di cultura e solidarietà. Dal 2017 Montagne nel cuore crescerà come n. 0 del futuro programma culturale del Club Alpino Italiano Gruppo Regione Lazio, diventando un’opportunità coerente, organizzata e strutturata per le buone pratiche culturali delle sue 19 sezioni che arriveranno a condividere alcuni eventi comuni in un unico programma.
A Rieti l’appuntamento del 25 novembre ha l’ambizione di mostrare che la bellezza di una montagna è anche espressione di un sentimento e di un’esperienza personale, non importa a che quota, non importa dove. I due autori ci raccontano di due massicci molto diversi e lontani, ma proporzionalmente è la stessa passione che li porta a perlustrarli e a scoprire nuove vie, nuovi percorsi e punti di vista. Monte Terminillo di Vincenzo Abbate, maestro elementare innamorato del suo lavoro e socio del CAI di Palestrina, è una monografia geografica ed alpinistica che ha lo scopo di offrire agli escursionisti e agli alpinisti la descrizione degli itinerari possibili sulla montagna reatina sia nella stagione estiva che invernale. In questa agile guida di 168 pp., oltre agli itinerari da sempre frequentati e descritti in numerose altre pubblicazioni, trovano posto la descrizione di altri itinerari portati alla conoscenza da quell’attività minuziosa e appassionata che dai primi passi compiuti dagli alpinisti reatini, arriva fino ai nostri giorni, con uno spirito che si rinnova in continuazione, esaltato dal mai sopito spirito di ricerca.
L’Alpamayo, rivissuto e raccontato dal protagonista della spedizione Giancarlo De Sisti, noto per aver scritto due guide di itinerari geologici sul Monte Terminillo e sul Gran Sasso, è occasione per sognare avventure magnifiche nella Cordillera Blanca, nelle Ande peruviane. Le foto sono mozzafiato. Appena tornato a Roma De Sisti ha scritto questo post su facebook: ”Per poco non abbiamo portato a casa l’Alpamayo. 4 gg di nevicate hanno creato condizioni di forte pericolo valanghe. Siamo saliti di notte fino all’attacco della via ma stranamente, nonostante l’aumento di pendenza, aumentava lo spessore di neve fresca, fino a metà coscia. Non si poteva nemmeno fare sicura sui fittoni. Tutte le cordate (otto), hanno giustamente rinunciato. La vetta l’abbiamo vista solo l’ultimo giorno dal campo base. Comunque, anche solo l’arrivo al campo alto a 5400 m valeva la spedizione….Spero che a qualcuno venga la voglia di andarci… magari insieme!”. Tutti invitati allora presso la sede del CAI Rieti, ingresso libero. Con il patrocinio di: Comune di Rieti, Fondazione Varrone, Sabina Universitas , Montura e Itas Assicurazioni Ag. Rieti. (di Ines Millesimi)
Foto: CAI ©