C’è stata questa mattina una processione, fino al Santuario di Santa Maria Liberatrice nella frazione di Pinaco ad Amatrice, con la reliquia della Madonna di Filetta. La reliquia si è salvata dai crolli nella chiesa che la custodiva, Sant’Agostino, e a recuperarla sono stati i Vigili del Fuoco. A guidare la processione di stamattina, il vescovo di Rieti Domenico Pompili, seguito da numerosi fedeli emozionati per un momento particolarmente simbolico.
La reliquia della Madonna di Filetta è un piccolo cammeo particolarmente importante per la gente di Amatrice: la Madonna di Filetta è la patrona del Paese e l’oggetto sacro era presente anche ai funerali delle vittime del sisma.
La storia della Madonna di Filetta risale al 1472 quando una pastorella, durante un violento temporale nel giorno dell’Ascensione, pregò la Vergine Maria di salvarla. In quel momento la donna fu attratta da una luce proveniente da un piccolo cammeo in terra nel quale, si dice, la giovane vide l’immagine di Maria. Da allora ogni anno nel giorno dell’Ascensione si svolge una processione fino al santuario della Madonna di Filetta.
Foto: Francesco PATACCHIOLA ©