(m.c.) C’erano Anche gli Arieti di Rieti in lizza, insieme ai più grandi del mondo ovale, per i Rugby Awards 2016, i prestigiosi riconoscimenti assegnati ogni anno ai migliori interpreti del rugby.
La società reatina è stata selezionata dalla Federugby e candidata per la categoria solidarietà “Award for Character”, per il grande impegno portato avanti in favore delle popolazioni colpite dal sisma, premio poi assegnato al progetto di integrazione migranti della Federazione Austriaca.
A rappresentare i colori amarantocelesti durante la cerimonia di Londra c’erano il vice presidente Nestore Valentini e il direttore sportivo Maurizio Amedei, entusiasta dell’esperienza: «Eravamo seduti al tavolo con l’elite del rugby mondiale e vedere proiettate le immagini del nostro stemma e della nostra storia, tra gli applausi e gli abbracci dei più grandi campioni è stata un’esperienza unica. Non abbiamo vinto il trofeo per un soffio ma la nostra vittoria l’abbiamo già ottenuta ed ha un valore più grande: aver dato il nostro contributo durante l’emergenza sismica e per la ricostruzione, aiutando la nostra gente ed il nostro territorio è la meta più importante che potessimo segnare. Di questo saremo sempre fieri, anche senza una coppa sullo scaffale”.
Nella foto in evidenza Maurizio Amedei con Bauden Barret, vincitore del Rugby Awards come miglior giocatore del mondo. Nella foto dentro, il trofeo degli Arieti.
Foto: CARROZZONI ©