Urlo Npc, prima vittoria in trasferta: sbancata Reggio Calabria 78-68

in Sport 13/11/2016 20:14

(di Roberto Pentuzzi) Straordinaria vittoria della Npc Rieti che sbanca il PalaCalafiore, battendo Reggio Calabria 78-68. Nel primo tempo decisivo Marcos Casini, 15 punti finali per lui, nel secondo Federico Di Prampero 10, senza Matteo Chillo per 3 quarti per infortunio alla caviglia, con l’apporto costante di un grande DeShawn Sims che ne realizza 22.

Coach Luciano Nunzi mischia le carte e mette in quintetto titolare il capitano Nicolò Benedusi, che difende forte sull’americano Legion e lo fa rimanere fuori partita per tutto il primo quarto, una prima frazione all’insegna dei break, prima quello di Rieti che va in vantaggio 4 a 12, poi c’è un ritorno della Viola grazie a Radic, 7-0 per i padroni di casa, complice una difesa più aggressiva di Reggio Calabria, ma Rieti si fa ancora sotto grazie a Sims e Casini, altro parziale questa volta per i reatini (2-12) il primo quarto termina 13 a 22.

Riparte concentrata e motivata la Npc con uno Zanelli super, aiutato anche da Eliantonio che realizza da 3 e va avanti per il massimo vantaggio + 15. Un infortunio a Matteo Chillo obbliga Sims a rientrare, nel frattempo mossa a sorpresa di coach Paternoster: fuori Radic dentro Guariglia che lotta sotto i tabelloni, parziale per la Viola (13-2), ma l’apporto di Benedusi è essenziale in questa fase e consente alla sua squadra di andare al riposo avanti 32-40, ma al posto di Chillo entra il giovane Trevisan.

Alla ripresa del gioco finalmente la squadra di coach Luciano Nunzi non si addormenta, come le precedenti partite fuori casa, anzi riprende il largo e va avanti anche di 13, Marulli e Legion per Reggio Calabria non riescono ad entrare in partita e, nonostante l’ottima prova di Radic, il lungo croato da solo non può controbattere al gioco di squadra dei reatini, 46-60 questa frazione.

Un chirurgo Di Prampero mette canestri importantissimi che piegano definitivamente le gambe ai ragazzi di Paternoster. Altra tripla di Zanelli e meravigliosi titoli di coda per la prima vittoria esterna di Rieti, ottenuta anche grazie ad una attenta difesa studiata da Nunzi.