(di Matteo Carrozzoni) Un incontro pubblico sull’argomento del giorno, una sala stracolma di cittadini, in special modo genitori preoccupati per la sicurezza dei propri figli nelle scuole.
E’ la giornata di informazione sul rischio sismico, evento nato da una proposta del Centro Studi CESISS e che ha ricevuto la collaborazione della Camera di Commercio di Rieti, dell’Archivio di Stato e dell’Associazione di Protezione Civile C.E.R.Una vera e propria folla si è assiepata nella sala convegni della Camera di Commercio di Rieti dove Geologi, Sismologi, Ingegneri, Architetti e Tecnici della Protezione Civile, moderati dal rappresentante del Cer Crescenzio Bastioni, si sono alternati nell’illustrare ai presenti la situazione dal punto di vista del terreno e delle strutture, in funzione della crisi sismica che lambisce il nostro territorio, notoriamente a rischio sismico ma che attualmente, per nostra fortuna, non è zona epicentrale.
Chiare e dettagliate le spiegazioni dei tecnici per informare i cittadini, la pericolosità sismica del nostro territorio e le possibili azioni di adeguamento antisismico e miglioramento urbanistico a salvaguardia degli edifici e della popolazione. Partecipato e con toni spesso accesi il dibattito che ne è conseguito, soprattutto da parte dei genitori in cerca di risposte sulle reali condizioni di sicurezza delle scuole e sulle motivazioni delle varie agibilità o inagibilità assegnate alle strutture e sui criteri per cui alcuni istituti riapriranno ed altri no.
La maggior parte delle risposte sarebbero dovute arrivare dalle amministrazioni, non presenti al convegno per scelta dell’organizzazione che ha preferito non invitarne i rappresentanti per mantenere il confronto lontano dalla politica. L’incontro sarà ripetuto mercoledì 16 novembre, a partire dalle ore 15, presso la casa di accoglienza dell’Alcli “Giorgio e Silvia”, in via del Terminillo Frazione Vazia.
Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©