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Nella splendida cornice dei saloni di Palazzo Dosi, la giuria del premio “Manlio Scopigno” ha comunicato i nomi di chi si è aggiudicato l’importante e prestigioso riconoscimento per la stagione 2015/2016. Eusebio Di Francesco, tecnico del Sassuolo, è stato giudicato il miglior allenatore di serie A, mentre per la serie cadetta il premio è stato assegnato ad Ivan Juric, attuale mister del Genoa, dopo aver splendidamente condotto il Crotone nella massima serie.
Premi anche per il miglior presidente dell’anno che finirà sulla scrivania di Giorgio Squinzi, numero uno del Sassuolo. Premiati anche il tecnico della Roma primavera, Alberto De Rossi che dopo la conquista del tricolore di categoria, risulta l’allenatore di settore giovanile più vincente della storia. A Fabio Paratici, della Juventus, va il premio manager of the year, mentre Maurizio Costanzi, Atalanta, si aggiudica il premio come miglior responsabile di settore giovanile. Davide Calabria, difensore del Milan, è colui che si porterà a casa il premio “promessa mantenuta” dopo aver disputato lo Scopigno Cup nel 2013.
Presenti alcuni membri della giuria tra i quali Pierluigi Pardo, Felice Pulici, Marco Amelia, Alfredo Pedullà, Sergio Pirozzi e il presidente del comitato organizzatore Fabrizio Formichetti. Momenti di commozione quando ha preso la parola il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che oltre a sottolineare l’importanza del torneo al quale lui ci ha sempre creduto, ha fatto venire gli occhi lucidi ai presenti quando ha parlato di Amatrice, dei suoi trascorsi in campo e sulle panchine di tante squadre, e sul fatto che un giorno, cosi come faceva nella sua “vita precedente”, gli piacerebbe tornare a fare l’allenatore. Un riconoscimento speciale è andato a Marco Amelia, che ha disputato e vinto lo Scopigno Cup con la maglia della Roma prima di diventare campione del Mondo nel 2006.
Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©
