(s.v.) Sfociato in una denuncia il consiglio comunale di venerdì scorso a Greccio. La consigliera di maggioranza Fabiola Ciferri segnala a RietiLife gli accadimenti che l’hanno portata a sporgere denuncia presso i carabinieri a carico dello stesso sindaco.
La querelante dichiara che i rapporti con il primo cittadino si erano inaspriti già da qualche tempo a causa della sue continue richieste di informazioni circa i soldi derivati dai ticket d’ingresso del nuovo museo dei presepi sorto da poco a Greccio. Richieste a suo dire sempre aggirate in maniera evasiva dal primo cittadino. La consigliera dichiara inoltre che a seguito di tali richieste il sindaco Rosati le abbia creato intorno un vero e proprio ostracismo che le impediva di svolgere il suo lavoro in comune, al punto da non venire più convocata in consiglio comunale ed essere costretta per accedere agli atti a svolgere la normale procedura di un cittadino normale, cosa che le permetteva di consultare le carte solo dopo 30 giorni.
I malumori sono sfociati in un’accesa lite nel consiglio comunale di venerdì dove la consigliera dice di essere stata apostrofata in maniera arrogante e con tanto di parolacce dal sindaco tanto da essere costretta a sporgere denuncia ai carabinieri. Il sindaco Antonio Rosati si dice molto sorpreso di come una semplice discussione come tante avvenuta in consiglio comunale possa aver suscitato simili conseguenze. “Stimo la consigliera al punto da averla candidata nella mia lista confidando nelle sue capacità”, dice il sindaco. E aggiunge “non mi sento di dichiarare nulla perché sono stupito ed addolorato dalla questione. Non ho mai litigato con nessuno in vita mia e generalmente le normali discussioni per diverbi politici che avvengono in consiglio comunale rimangono o lì oppure finiscono al bar davanti ad un bicchiere, non comprendo perché stavolta non sia potuta andare così”.
Foto (archivio) RietiLife ©