Npc a Legnano per la prima vittoria in trasferta, Benedusi: “Teniamoli sotto i 70 punti”

in Sport 28/10/2016 16:56

(di Roberto Pentuzzi) Si avvicina la lunga trasferta di Legnano (6 punti) per la Npc Rieti (4 punti) ed allora “scendono in campo” anzi in conferenza stampa coach Luciano Nunzi e il capitano Nicolò Benedusi.

“Affrontiamo una delle squadre più in forma del campionato – esordisce coach Nunzi – loro giocano in 10 e potrebbero avere anche un Frassineti in più, che per la nostra categoria è un giocatore molto forte. Legnano gioca bene, con intensità e dovremo farci trovare pronti e non come l’ultima trasferta. Oltre ai nomi già noti come Raivio o Mosley, c’è un ottimo inizio di Martini, che ha fatto una partenza sprint e sarà uno degli avversari da tenere d’occhio”.

“Ci tengo, però a dire che noi punteremo su un lavoro di squadra – aggiunge l’allenatore di Rieti – quindi la nostra difesa non potrà essere specifica per un solo giocatore, ma ci sarà un lavoro globale, non è certo l’uno contro uno la tattica migliore da scegliere con questo tipo di squadra. Legnano ha pazienza nel costruire l’azione, fino ad aspettare il momento giusto per finalizzare. Non so cosa loro stanno preparando su di noi, ma cercheremo di sfruttare quello che finora ci ha portato ai due successi”.

“Ci stiamo allenando bene – dice capitan Benedusi – giocheremo con una squadra che sfrutta tutti i 10 giocatori che ha a disposizione, noi vorremmo ripetere la bella prova in casa con Scafati e ce la metteremo tutta per non interrompere di nuovo un trend positivo. Il nostro obiettivo principale è tenerli sotto i 70 punti, poi quest’anno siamo in grado di produrre parecchi canestri anche noi. Il mio ruolo rispetto all’anno scorso è cambiato, entrare dalla panchina e dare un contributo quando serve mi riempie di soddisfazione, e poi sento in maniera positiva la responsabilità di essere il capitano di Rieti.

La Npc Rieti ha inoltre confermato che per il secondo anno consecutivo ci sarà una partnership tra la Npc ed il gruppo farmaceutico Shire, molto impegnato nella ricerca per le malattie rare.