“Vi porto l’abbraccio di tutti i vescovi italiani che insieme a tutti i sacerdoti pregano per voi: non siete soli”. Così il cardinale Angelo Bagnasco ha parlato visitanto le zone colpite dal sisma. Prima di Amatrice e Accumoli, il numero uno della CEI, ha visitato Arquata del Tronto e la sua frazione Pescara del Tronto, in cui si è recato assieme al vescovo di Ascoli Giovanni D’Ercole, il sindaco di Arquata Aleandro Petrucci. Qui ha incontrato tutti i bambini che frequentano la scuola nella tendopoli di Borgo, che gli hanno donato un quadro da loro realizzato.
“Voi siete il sole dopo le nuvole che rappresentano questo momento difficile che state vivendo” ha detto rivolgendosi ai piccoli studenti. Bagnasco ha parlato anche della ricostruzione. “I lavori sono a buon punto e questo è molto importante”. Al presidente della Cei si è rivolto un sopravvissuto che nel ricordare, commosso, la notte del 24 agosto, quando il terremoto sconvolse tutta l’area dei Sibillini, ha detto: “alle 4 la prima persona che ho visto è stato il nostro vescovo D’Ercole; per noi è importante la vicinanza della Chiesa in un momento così difficile”.
Bagnasco ha assicurato che la Chiesa non abbandonerà i terremotati e ha invitato le istituzioni a fare altrettanto. La visita pastorale è proseguita con l’incontro coi parroci della zona e alla Casa del Parco, dove sono ospitati diversi sfollati di Arquata e poi ad Accumoli e Amatrice, insieme al Vescovo Domenico Pompili.
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