Venti camper per consentire agli allevatori di rimanere all’interno delle loro proprietà e continuare a curare terre e bestiame: è la spedizione che già si sta realizzando sui luoghi colpiti dal sisma del 24 agosto. I veicoli, predisposti dal coordinamento DiComaC, saranno trasformati da Croce Rossa Italiana in confortevoli moduli abitativi, completi di biancheria, stoviglie, effetti per l’igiene personale e pacco viveri.
I primi quattro camper sono stati preparati il 18 ottobre, all’interno del polo logistico Cri di Avezzano e sono destinati due ad Amatrice e due ad Accumoli. Gli altri mezzi verranno allestiti e destinati, con gli stessi metodi, attraverso uno scaglionamento suddiviso in pochi giorni. L’urgenza degli allevatori di rimanere a contatto con i loro terreni e le loro attività, sottolinea la Cri, è nei fatti da considerarsi prioritaria, soprattutto per favorire la solida ripresa di un territorio fondato anche sulla pastorizia. Intanto, nella sede provvisoria del comitato Croce Rossa di Amatrice, attualmente operativo all’interno di un modulo prefabbricato, si prosegue ad assistere materialmente e psicologicamente le popolazioni colpite dal sisma.
Con l’arrivo del freddo, tra le attività svolte spicca la distribuzione del vestiario, oltre alla consegna dei pacchi viveri, sufficienti per il sostentamento settimanale di quattro persone. Nei prossimi giorni verrà istituito anche un numero verde al quale fare riferimento per rimanere in contatto con i volontari di Croce Rossa attivi nel comitato.
Foto (archivio) RietiLife ©