Scade domani (18 ottobre) il termine ultimo per la presentazione presso i Comuni delle istanze di sopralluogo per gli edifici privati colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto. Lo ricorda la Protezione civile, spiegando che le attività di verifica di agibilità sono iniziate nei primi giorni di settembre e a oggi sono oltre 66mila le richieste pervenute: più di 38mila nelle Marche, quasi diecimila nel Lazio, novemila in Umbria, oltre ottomila in Abruzzo. Sono finora 26.353 le schede di valutazione relative a sopralluoghi su edifici privati compilate e acquisite, da cui risultano 13.072 immobili dichiarati agibili (circa il 50%) e 1.397 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 7.860, invece, gli esiti di inagibilità (circa il 30%) mentre 4.024 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili (oltre il 15%). Foto: RietiLife ©