Il calcio riparte, anche ad Amatrice. Grazie a un debutto-show come quello giocato allo Scopigno, davanti a oltre 400 persone. Un messaggio forte quello lanciato allo stadio Centro d’Italia di Rieti, dove la squadra del borgo devastato dal terremoto è tornata in campo per affrontare il primo impegno ufficiale della stagione nel campionato provinciale di Terza categoria.
Avversaria di turno nel match evento è stato il Cittaducale, battuto 3-1: vantaggio rossoblù con Piroli, poi pareggio a inizio ripresa del civitonico Tiberti e di nuovo gol dell’Amatrice con Pica. Chiude i Micozzi. Per la squadra di Amatrice sarà una stagione da vivere con il desiderio di lasciarsi alle spalle una tragedia immane e di ritrovare la speranza e la normalità.
Al di là dei molteplici significati questo incontro di calcio ha portato con se, il Comitato Regionale Lazio della Lnd presieduto da Melchiorre Zarelli e la delegazione reatina del presidente Fabrizio De Tommaso ha voluto trasformare la gara in un evento di solidarietà. Di sicuro non è stato il primo (e si spera non sia anche l’ultimo) ma di certo servirà a mantenere viva l’attenzione su quelle realtà dove, una volta scemata l’attenzione, sarà sin troppo facile dimenticarsi di problemi e necessità.
Tante persone sugli spalti ma soprattutto tanti rappresentanti dei media. Ecco quindi l’abbraccio ideale dello splendido impianto reatino, consueto teatro degli impegni casalinghi del Rieti, alla formazione dell’ASD Amatrice, tornata a disputare il proprio campionato nel Lazio dopo stagioni di adozione nelle Marche anche in ragione della sua particolare posizione geografica.
Il Cittaducale indossa la maglia del Torino, spedita dal club granata all’Amatrice e “ceduto” agli avversari in questa partita così diversa dalla altre. Alla fine è la formazione allenata da Romeo Bucci, ex capitano dei rossoblu, a conquistare la vittoria per 3-1. Tre gol di speranza e, prima della gara, la telefonata del Capo dello Stato Sergio Mattarella al presidente Tito Capriccioli per fare gli auguri alla squadra.
“La Lega Nazionale Dilettanti attraverso l’opera del Comitato Regionale Lazio è vicina più che mai ai territori colpiti dal terremoto – ha dichiarato il suo presidente Antonio Cosentino – e confermo la piena disponibilità della LND nel contribuire al ripristino degli impianti sportivi che, come avviene in questi casi, vengono ovviamente destinati alla gestione dell’emergenza. Ma il nostro contributo non sarà solo materiale ma anche morale. Perché crediamo che il calcio possa essere una delle occasioni di rinascita per quelle comunità duramente provate dal sisma”.
“E’ stata una giornata di grandissime emozioni – ha dichiarato il presidente del CR Lazio Melchiorre Zarelli accanto alla leggenda biancoceleste Felice Pulici – e sono grato agli amici della Delegazione Provinciale di Rieti per l’impegno e la passione che hanno messo per realizzare questo evento di calcio e di solidarietà. Voglio ringraziare anche tutti gli organi d’informazione perché hanno colto il senso di questo appuntamento. Il comitato regionale compirà ogni intervento possibile a sostegno delle società dei territorio colpiti dal sisma”.
L’organizzazione dell’evento è stata curata dal Comitato Regionale Lazio e dalla Delegazione Provinciale di Rieti che ha raccolto il sostegno della Lega Nazionale Dilettanti, del Coni regionale e dell’amministrazione comunale del capoluogo.
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©