Già da alcuni anni l’Accademia Italiana della Cucina, Istituzione Culturale della Repubblica, che ha cuore la cultura e la salvaguiardia delle nostre tradizioni culinarie, sceglie, attraverso il suo centro studi, un tema.
Quello individuato quest’anno era volto a recuperare le preparazioni che, partendo da alimenti già parzialmente sfruttati, danno origine a nuove ricette e a diversi sapori. La cucina del “riuso”.
Tale tema viene celebrato contestualemnte da tutte le Delegazioni del mondo nella stessa giornata, riunendosi ad una unica grande mensa virtuale nella Cena Ecumenica. Tale cena quest’anno si svolgeerà il 20 ottobre.
Dopo l’infausto, terribile e drammatico evento del 24 agosto scorso, l’Accademia Italiana dela Cucina ha ampliato il proprio tema dell’anno, ridenominandolo “La cucina del riuso e di Amatrice“.
A Grisciano di Accumoli, patria della Gricia, ha da poco riaperto lo storico ristorante “La vecchia ruota” e la Delegazione di Rieti, con il delegato Francesco Maria Palomba, ha deciso di celebrarvi la cena ecumenica, nel corso della quale verranno anche raccolti fondi da destinarsi ad attività della zona che ne necessitino per “ripartire“.
L’Accademia Italiana della Cucina ha già attribuito, sempre in questa ottica, il suo premio più prestigioso, dedicato ad Orio Vergani, consistente nella somma di euro 10mila alla Scuola Alberghiera di Amatrice.
Foto (archivio) RietiLife ©