“Ho visto il decreto ed è come dicevo, c’è pari dignità per le prime e seconde case” anche nella tempistica. Così il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, commenta il decreto sul terremoto varato oggi dal Cdm. “Qui abbiamo più di cinquemila seconde case e se non ci fosse stata tale misura conveniva chiedere il Tfr”, spiega Pirozzi ringraziando ili premier Matteo Renzi e il commissario Vasco Errani. “Oggi è una buona giornata”, sottolinea il sindaco.
Nel decreto, spiega Pirozzi, “c’è il sostegno alle strutture temporanee e per il mondo produttivo, è quello che avevo chiesto dall’inizio ed il mio non era il tentativo di un assalto alla diligenza”. Pirozzi, che vedrà tra circa un’ora il premier ad Amatrice, conferma che tutte le persone di Amatrice hanno trovato una sistemazione: “La gente nostra che è andata via è pochissima, sono 43 famiglie che stanno a San Benedetto del Tronto e 33-34 all’Aquila, il resto stanno quasi tutte qui”.
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