(di Roberto Pentuzzi) Davanti al pubblico che merita la serie A2, la Npc Rieti strapazza la Remer Treviglio 96-67, con Matteo Chillo mvp della gara, devastante contro i suoi ex compagni. IL TABELLINO – I RISULTATI
Il timbro iniziale, come ormai tante partite, è sempre di Dalton Pepper che realizza il primo canestro della partita. Le due squadre sanno di poter far male in attacco ed allora provano a difendere meglio che possono, ci riesce Treviglio all’inizio, Rieti non si scioglie subito, poi la raffica di bombe sparate da Pepper e compagni e soprattutto la dinamicità dell’ex Matteo Chillo spaccano la partita. Il primo quarto finisce con Rieti in vantaggio 28-17.
Le distrazioni difensive della squadra di coach Nunzi ogni tanto concedono alla Remer di riavvicinarsi, ma non più vicini di meno 6; puntualmente i cecchini reatini ripartono con attacchi veloci ed efficaci, così si va al riposo sul 48-36, un vantaggio che poteva anche essere più largo. Ogni cambio chiamato, coach Vertemati vedeva la faccia stremata dalla fatica di chi andava in panchina: al domanda è stata sempre la stessa per tutto il match “Come finirà una partita così?”. Con il crollo dei lombardi nel secondo tempo, parziale devastante di Benedusi e compagni nel terzo periodo 31-17: risultato che distrugge psicologicamente Treviglio, si chiude 79-53, ma sembra già risultati acquisito. “Trentello” più volte toccato dagli amarantocelesti che passeggiano le ultimo quarto e la gente incredula si chiede: “Ma Treviglio è debole?”. Azioni spettacolari degli americani Pepper e Sims, grande efficacia di Chillo e Casini, senza dimenticare i punti decisivi segnati da Di Prampero; non facile sceglier per noi il migliore in campo, non facile per un coach avversario difendere su tutte queste bocche da fuoco.
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©