Torna puntuale l’appuntamento con “L’autunno Francescano”, nato dalla sinergia tra il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti e Scuola per l’Infanzia “Maraini” teso a promuovere il contatto con la natura, a favore dei bimbi e delle famiglie.
Ieri, sabato 8 ottobre, i bambini della Scuola dell’infanzia Maraini, insieme ai genitori, sono partiti alla volta del Santuario Francescano di San Giacomo di Poggio Bustone. La regia è stata, come di consuetudine curata dalle Suore Francescane che gestiscono la Scuola Materna, con la immancabile collaborazione del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti, che da sempre collabora nella didattica ambientale durante l’anno scolastico. Grazie alle condizioni meteorologiche è stato possibile, per i bambini avvicinarsi alla natura e alla spiritualità del nostro territorio.
Bimbi e genitori, non hanno perso una sola parola delle spiegazioni fornite dall’Ispettore Paolo Murino, sugli aspetti legati alla rispetto e alla tutela dell’ambiente, mentre Suor Patrizia, Suor Kristina e Suor Raffaella, hanno sapientemente inserito nei discorsi la figura di San Francesco e del suo rapporto con la natura ed il Signore. Particolarmente sentito anche l’intervento di Padre Renzo che ha parlato della presenza di San Francesco nel territorio di Poggio Bustone e del Sacro Speco.
Grande meraviglia ha suscitato il rilascio di un esemplare di Poiana dal piazzale del Santuario: non capita tutto i giorni di poter avere un incontro ‘ravvicinato’ con questi affascinanti uccelli. Il rapace, recuperato dalla Forestale grazie ad una segnalazione e curato presso Piano dell’Abatino dal Prof De Marco Antonio, è stato re-immesso in natura tra gli applausi dei bimbi entusiasti di vederlo volare via verso la ritrovata liberta. Ovviamente prima di liberare il Falco l’Isp. Murino ha voluto sottolineare alcune peculiarità di questi rapaci tipici del nostro territorio
Durante l’scesa al “Sacro Speco” decisamente impegnativa per i bimbi della materna, non sono mancate le storie di altri alberi, funghi e animali che popolano il bosco. Giunti al Sacro Speco, prima di consumare la meritata colazione, per tutti un momento di preghiera in questo luogo che non può lasciare indifferente nessuno.
Foto: CFS ©