(di Sabrina Vecchi ) A poco più di un mese dalla catastrofe del terremoto, un altro piccolo segnale di rinascita stamattina ad Amatrice dove è stato inaugurato un monumento in ricordo delle vittime del sisma, preparato e curato dall’Esercito Italiano. Semplice, essenziale ed estremamente simbolico il luogo creato nel giardino pubblico dei bambini con lo scopo di “portare un fiore ai tanti cittadini scomparsi di cui in molti casi si sono celebrate le esequie velocemente e senza che il resto del paese per ovvi motivi legati all’emergenza abbia potuto partecipare”, ha detto il sindaco Sergio Pirozzi.
Presenti alla cerimonia numerose autorità civili, religiosi e militari, tra cui una delegazione del comune di Rieti, il vescovo Domenico Pompili ogni giorno presente sul territorio per portare conforto agli sfollati e il vice prefetto vicario Paolo Grieco. Accanto al monumento – composto da un masso preso dalla zona rossa con una targa essenziale per le vittime del 24 agosto, qualche tegola rotta ed altri detriti – sono state issate la bandiere italiana e quella dell’Esercito, e sono già molte le persone che hanno voluto deporre un fiore in ricordo delle 298 vittime uccise dal terremoto.
Non è mancato un toccante momento di preghiera tramite alcuni rappresentanti di diverse religioni reduci dalla giornata mondiale di preghiera per la pace tenutasi pochi giorni fa ad Assisi. Tutti uniti senza alcuna barriera nel rispetto del dolore e nel segno della ripartenza.
Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © Amatrice