Il 19 settembre una pattuglia della Polizia Stradale, insieme al personale della Squadra Mobile della locale Questura, nel corso dei servizi predisposti in seguito dell’evento sismico per la prevenzione e la repressione del reato di “sciacallaggio”, ha controllato quattro persone extracomunitarie di origini nigeriane a bordo di un veicolo che si aggirava con fare sospetto nella zona di Amatrice: i quattro hanno giustificato la loro presenza dicendo di dover distribuire del materiale didattico (libri, quaderni e penne) ai ragazzi delle scuole di Amatrice, facendo vedere qualche quaderno.
L’atteggiamento tenuto dalle persone controllate ha indotto gli operatori di Polizia ad approfondire il controllo, sottoponendo i fermati e il veicolo a perquisizione; a seguito della stessa sono stati rinvenuti strumenti atti ad aprire e forzare serrature. E i quattro non erano in grado di fornire documenti che autorizzassero la loro presenza sul territorio nazionale.
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Per tale motivo A. N. di anni 40, dimorante a Roma, O.L. di anni 41, dimorante a Zagarolo (RM) e U. C. di anni 41, dimorante a Montecompatri (RM), sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria di Rieti.
Nella circostanza il Questore della Provincia di Rieti ha emesso a carico dei predetti e della cittadina nigeriana I. T. I. di anni 40, dimorante a Roma, il foglio di via obbligatorio con il divieto di ritorno presso il Comune di Amatrice per tre anni. Sono in corso ulteriori accertamenti.
(da comunicato della Polizia)
Foto: Grillotti ©