È stato estratto da sotto le macerie di Corso Umberto I il server del Comune di Amatrice. L’apparecchiatura informatica, che conserva copie in formato digitale di tutti gli atti amministrativi, è stata sequestrata dalla procura di Rieti nell’ambito dell’inchiesta sul sisma del 24 agosto scorso. Il server, che a quanto si è appreso sarebbe seriamente danneggiato, sarà sottoposto a una perizia per consentire l’estrazione dei dati dalle sue memorie. Mentre non è stato ancora possibile sequestrare i faldoni cartacei conservati nell’archivio della stessa amministrazione comunale, finito anch’esso sotto le macerie.
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