(di Sabrina Vecchi) Grandissima attesa per l’arrivo a Rieti di uno dei più grandi scrittori viventi. Luis Sepúlveda sarà ospite d’onore stasera alle 21.00 al Teatro Flavio Vespasiano durante la serata finale del Premio Letterario Città di Rieti.
Sepúlveda, scrittore, giornalista, sceneggiatore, regista e attivista cileno naturalizzato francese, è autore di altri romanzi, raccolte di racconti e libri di viaggio, tra i quali spicca “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, tuttora uno dei libri più letti degli ultimi anni. Nato in Cile, Sepúlveda ha lasciato il suo Paese al termine di un’intensa stagione di attività politica, conclusasi drammaticamente con l’incarcerazione da parte del regime del generale Augusto Pinochet.
Ha viaggiato a lungo in America Latina e poi nel resto del mondo, anche al seguito degli equipaggi di Greenpeace e conquistato la scena letteraria con il suo primo romanzo, “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, apparso per la prima volta in Spagna nel 1989 e in Italia nel 1993. Amatissimo dal suo pubblico, in particolare dai lettori italiani, oggi Luis Sepúlveda è indiscutibilmente un protagonista del panorama letterario mondiale.
Dopo la serata reatina, venerdì 16 settembre alle 21.30, il grande scrittore sarà a Farfa dove dialogherà con Ilide Carmignani, ispanista e sua traduttrice, per la “ staffetta” tra il Premio Letterario Città di Rieti e la Fiera dell’Editoria Indipendente Liberi sulla Carta, che si terrà all’Abbazia di Farfa dal 16 al 18 settembre con altri ospiti di rilievo come Nanni Moretti e Giorgio Tirabassi.
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