Ancora arresti per sciacallaggio da parte dei carabinieri nelle zone colpite dal sisma: in manette tre cittadini stranieri
A più di venti giorni dal sisma, l’azione dell’Arma dei carabinieri messa in atto dal comando provinciale di Rieti attraverso i suoi militari nonché i reparti giunti di rinforzo da tutta Italia, continua instancabilmente allo scopo di prevenire e reprimere il fenomeno dello sciacallaggio.
Nella giornata di ieri, militari del 7° reggimento carabinieri Laives (Bz), hanno fermato un’autovettura sospetta che si era appena immessa sulla ss 4 Salaria in direzione di Roma, proveniente da Amatrice.
Gli occupanti, tre cittadini afghani di età compresa tra i ventisette e i trentasette anni, uno dei quali residente a Roma e due in Bassa Sabina, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di diverse stoviglie occultate in vari borsoni, risultate poi essere state appena trafugate all’interno dell’agriturismo “Kristal della Laga” sito nella frazione Varone di amatrice.
I tre sono stati pertanto tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato e dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Rieti a disposizione della procura della repubblica presso il tribunale di Rieti.
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©
Bhe’ ora poverini ,dobbiamo pensare a trovargli una sistemazione, un sussidio….debbono integrarsi…..ancora non lo abbiamo capito???A calci in culo rispediteli da dove sono venuti…..anzi non metteteli in prigione che dopo mangiano e bevono alla facciaccia nostra…..