Via libera all’anticipo del pagamento dei fondi comunitari alle imprese agricole di Amatrice e Accumoli, danneggiate dal terremoto, per garantire la liquidità necessaria ad affrontare l’emergenza. Lo rende noto Coldiretti sulla base dei decreti predisposti da Agea.
“In questa fase è importante garantire liquidità alle aziende agricole per sostenere la ripresa delle attività, ma serve la verifica dei danni con sostegni per la ricostruzione e la perdita dei redditi” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare l’anticipo entro giovedì 15 settembre dei contributi europei per le imprese operanti nei comuni dell’emergenza, come annunciato dal ministro per le politiche agricole Maurizio Martina. “Moratoria dei debiti da parte degli istituti di credito, sospensione delle scadenze fiscali e dei versamenti e distribuzione al più presto di tutte le risorse destinate agli agricoltori dall’Unione Europea sono misure necessarie – precisa Moncalvo – per lenire le difficoltà e creare i presupposti per interventi strutturali”.
Per rilanciare economia e lavoro ad Amatrice e Accumoli è necessario far ripartire l’attività in un’area a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti di bovini e pecore, ma dove ora si contano stalle, fienili e casolari lesionati o distrutti.
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