Una bella storia quella che arriva da Siena. Valerio Temperanza, reatino di Cantalice, è stato nominato protettore della Lupa, entrando a far parte della contrada senese che ha vinto il Palio di Siena lo scorso 16 agosto grazie al fantino Jacopo Bartoletti e alla cavalla Preziosa Penelope.
(dal Corriere di Siena – Marco Decandia) Tra i 177 nuovi protettori della Lupa, che si sono battezzati sabato 3 settembre, c’è anche una storia strettamente legata ai drammatici fatti del terremoto. E’ quella di Valerio Temperanza, giovane di Rieti che ha studiato a Siena e che, pur essendosi già laureato, è rimasto legato alla città e al Rione nel quale ha vissuto durante gli anni universitari, tanto da tornare ogni volta che può. Ha tanti amici in Vallerozzi, al cui fianco ha vissuto le emozioni del Cappotto, così ha deciso di fare il grande passo. Pochi giorni prima dell’evento, purtroppo, le sue terre sono state devastate dal sisma. Rieti è stata risparmiata e lui non si è perso d’animo per aiutare chi sta peggio. “Ho dato tutto me stesso – spiega – anche per 17 o 18 ore al giorno, passando da Piazza Mazzini al Palacordoni per raccogliere tutto ciò di cui c’era bisogno. Sono andato anche oltre le mie forze pur di poter avere libero il giorno del battesimo. Non potevo mancare questo grande appuntamento”. L’evidente emozione provata quando il capitano/priore Gabriele Gragnoli gli ha messo il fazzoletto al collo racconta tutto.
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