(m.c.) Tutto pronto per l’inaugurazione del nuovo comprensorio scolastico di Amatrice anche grazie allo strenuo lavoro degli operai della Sogea.
Dopo una prima fase di gestione dell’emergenza con la ricognizione sul territorio per riparare gli impianti danneggiati ed allacciare la fornitura ai campi, è iniziata una seconda fase di gestione del post sisma con l’allaccio della fornitura idrica alle basi della Protezione civile, la realizzazione di fognature e di impianti antincendio, il prolungamento di acquedotti , lavori che hanno interessato anche la nuova scuola, realizzata in tempi record. (l’articolo continua sotto)
“Abbiamo il dovere di ringraziare l’abnegazione delle maestranze Sogea di Amatrice – ha affermato il responsabile della gestione Sogea di Amatrice Luciano Runci – le quali, nonostante il trauma e lo shock vissuto in prima persona, hanno dimostrato enorme attaccamento al lavoro e al territorio, lavorando strenuamente giorno e notte e con ogni condizione atmosferica”
Le parole del dirigente Rucci fanno da eco al comunicato stampa ufficiale Sogea inviato alla redazione:
“In questo dramma la Nostra Società è stata coinvolta come non mai in eventi simili, essendo il gestore del servizio idrico di Amatrice. Il Nostro Personale che vive ad Amatrice ha subito lutti e gravissimi danni, perdendo la propria casa e le proprie cose, ma con la grande dignità che hanno e l’amore per i loro compaesani e la loro terra hanno reagito come non ci saremmo mai aspettato da Chi subisce, suo malgrado, una tragedia simile.
I nostri operai, i Nostri tecnici si sono immediatamente attivati e partiti da Rieti hanno preso i contatti con i Colleghi che vivono ad Amatrice, contemporaneamente siamo andati alla Prefettura di Rieti, mettendo a disposizione le nostre risorse e manifestando la disponibilità di Acea a dare l’aiuto necessario, rimettendoci al coordinamento centrale per evitare la confusione che inevitabilmente nei primi momenti è inevitabile.
Si è subito presentato il problema di garantire la fornitura dell’acqua, e seppur con qualche problema sulla potabilità, derivante dalla impossibilità di raggiungere i siti delle sorgenti, anche in collaborazione con gli operatori del servizio idrico della Regione Lazio, abbiamo lavorato e stiamo lavorando per ripristinare la normalità.
Si è manifestato il problema di assicurare i servizi idrici ai nascenti campi della Protezione Civile, garantendo immediatamente la fornitura idrica per i servizi primari. Abbiamo risposto alle richieste di allevatori che avevano il bestiame senza acqua.
Tutto questo nel primo e secondo giorno dopo il sisma, bene dopo aver sistemato le proprie famiglie, Tutti e ripeto Tutti gli Operatori di Amatrice supportati dai Colleghi di Rieti, hanno ripreso il Loro lavoro dedicandogli tantissime ore per assicurare il ripristino dell’erogazione idrica e, seppur con tutti i limiti del caso il funzionamento del sistema fognante.
Hanno lavorato giorno e notte, giorni festivi, senza sosta finché ogni problema potesse essere risolto, permettendo ai Loro concittadini di avere quel minimo di conforto da un servizio come quello che noi facciamo.
Nessuno si è tirato indietro, Tecnici, operai ed impiegati, ognuno per i propri compiti ha dato e sta dando per Amatrice, ma un grazie particolare lo vorrei dare agli operai del posto perché nonostante il Loro dramma Personale hanno dimostrato un attaccamento al proprio Territorio ed al proprio lavoro per dare ad Amatrice un sostegno, fattivo senza mai comparire e senza mai lamentarsi (seppur sarebbe un Loro grande diritto).
Di Loro e dei Colleghi che sono accorsi subito i giornali e le televisioni non ne hanno parlato, con questo comunicato ne i Dipendenti di Sogea né la Società cercano pubblicità, ma è sembrato giusto menzionarli e ricordarli, nell’opera di tutti i giorni a supporto di questo martoriato territorio che tanto ci sta a cuore e che vogliamo veder risorgere nel più breve tempo possibile”.
Foto: SOGEA ©