I risarcimenti per i danni prodotti dal sisma che ha colpito il Centro Italia devono essere previsti anche per le seconde case. Lo chiede il Codacons, minacciando azioni legali in caso di discriminazioni. “Il Governo – spiega il presidente Carlo Rienzi – deve prevedere indennizzi anche per i danni legati alle seconde case, perché il principio alla base dell’elargizione di fondi pubblici è uguale per tutti. Ad essere diversificato, semmai – osserva – può essere l’importo dei risarcimenti, prevedendo somme più elevate alle prime case, ma non è assolutamente possibile escludere dal decreto sui risarcimenti le abitazioni secondarie, perché ciò sarebbe incostituzionale e darebbe vita ad una pioggia di ricorsi in tribunale”.
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