(Da Ansa.it) La bellezza ideale? Non esiste”: parola di Raoul Bova, che stasera incorona a Jesolo Miss Italia, al termine di un lungo show condotto da Francesco Facchinetti in diretta su La7. La parola d’ordine, quest’anno più che mai, è unicità. E anche le tre miss ‘curvy’ se la giocano alla pari con le altre 37 finaliste. In una gara in cui a votare sono il pubblico da casa, attraverso il televoto, la commissione tecnica e la giuria di spettacolo, che pesano rispettivamente al 50%, 30% e 20%, le ragazze si sfidano a colpi di sfilate, parole e simpatia. Tra quadri moda e interventi degli ospiti musicali (Lorenzo Fragola, Alessio Bernabei e Bruno Mars nell’imitazione di Francesco Cicchella), le ragazze sono valorizzate dallo sguardo femminile di Giuliana Baroncelli, prima regista donna nella storia del concorso, attorniata da una squadra di valenti autori: Ivana Sabatini, Emanuele Giovannini, Leopoldo Siano e Matteo Catalano. La commissione tecnica, che ha già scelto la rosa delle finaliste, è presieduta dalla regista Cinzia Th Torrini ed è composta da Rosanna Lambertucci, Enzo Miccio, Federica Moro, Pino Pellegrino, Elvia Grazi, Veronica Maya, Elisa D’Ospina e Maria Mazza. “Miss Italia – osserva Cinzia Th Torrini – è un’accademia di spettacolo e di vita. Ho lavorato di recente con Anna Valle, una meticolosa professionista, e mi ha detto che ha imparato tutto da questo concorso”. Le fa eco la Lambertucci: “Qui si impara ad essere disinvolte e a vincere la timidezza”
LA GIURIA – La giuria di spettacolo, presieduta da Bova, è ben assortita ed include Mara Venier, Vincenzo Salemme, il nuotatore oro olimpico a Rio Gregorio Paltrinieri (che rivela una passione per le bionde e per l’ex miss Cristina Chiabotto) ed Anselma Dell’Olio, che osserva: “Non c’è niente di più anticonformista per una femminista che venire a Miss Italia”. Il criterio di valutazione sarà naturalmente soggettivo. Bova spiega: “Non uso schemi per giudicare le donne, ma la personalità mi ha sempre attratto più di tutto il resto”. Un dettaglio che a Raoul non sfuggirà è la timidezza. Sa bene – spiega – che cosa significa rimanere bloccati davanti a qualcuno. E Mara Venier ricorda di quando intervistò l’attore, giovanissimo, nella sua prima Domenica in. “Ho sempre amato – rivela la conduttrice – il carattere di Raoul, che è in controtendenza nell’ambiente dello spettacolo in cui tutti vanno a mille all’ora”. Papà di tre figli (l’ultima, l’unica femmina, è nata pochi mesi fa dall’unione con l’attrice Rocio Munoz Morales), Raoul crede che il cambiamento debba venire proprio dalle donne. “A mia figlia – dice – consiglierei di non mettersi mai nelle mani di qualcuno, di non chiedere piaceri e di andare per la sua strada”. La parità tra uomo e donna passa anche dal linguaggio. “Parlare di conquista, di una bella donna come di un trofeo, è una cosa che non mi piace. Il concetto di possesso è sbagliato. L’amore è l’unione di due anime”, osserva.
L’EVENTO – Le donne di domani possono essere protagoniste di questo cambiamento. “Se si faranno rispettare e non saranno loro a sfruttare la loro bellezza, nessun altro la sfrutterà”, osserva l’attore che, dopo la nascita della sua bambina, ha preso un periodo di pausa in cui si dedicherà solo alle riprese di Ultimo e alla gente di Amatrice con iniziative di solidarietà tra cui “una partita di calcio il 4 ottobre a Rieti, che vedrà in campo gli artisti insieme ai sindaci dei comuni colpiti dal sisma e ai soccorritori, con Andrea Bocelli che canterà l’Ave Maria di Schubert. L’idea è quella di costruire uno spazio per il teatro e altre attività nelle zone distrutte dal sisma”. Proprio ad Amatrice sarà destinato l’abito da sposa indossato da Miss Italia nel corso della serata finale. Il prezioso vestito nuziale sarà donato dalla stilista Maria Celli alla prima sposa del paese che ne avrà bisogno. Oltre ad una serie di contratti con gli sponsor del concorso, la vincitrice di Miss Italia porterà a casa la preziosa corona in oro bianco e diamanti, un luminosissimo collier, e una vacanza in Madagascar.
Foto: web ©