Ancora sciacalli nelle zone del terremoto. Il primo settembre una pattuglia della Sezione di Polizia Stradale, insieme al personale della Squadra Mobile della Questura di Rieti, nel corso dei servizi predisposti in seguito dell’evento sismico per la prevenzione e la repressione del reato di sciacallaggio, ha sottoposto a controllo tre persone a bordo di un veicolo che si aggiravano, abbigliati con divise mimetiche, con fare sospetto nella zona di Amatrice.
L’atteggiamento tenuto dalla persone controllate ha indotto gli operatori di Polizia ad approfondire il controllo, sottoponendo i fermati ed il veicolo a perquisizione; nell’auto sono stati trovati strumenti atti ad aprire e forzare serrature; ad offendere (pugnale, coltello a serramanico); munizioni di armi comuni da sparo.
Per tale motivo M.M. di 36 anni, originario di Frosinone, C.A. di 32 anni, residente a Roma, e N.T. di 27 anni residente a Nettuno, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria di Rieti. Sono in corso ulteriori accertamenti.
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Massima pena per questi esseri immondi.