“Nel periodo di transizione tra la chiusura dei campi – obiettivo fine settembre – e la soluzione abitativa definitiva – casette di legno da gennaio – la Protezione civile immagina di collocare gli sfollati del terremoto in hotel, camper, casette provvisorie e con altre soluzioni. Lo ha detto alla Dicomac di Rieti nel briefing con la stampa David Fabi, responsabile dell’Unità di coordinamento. “L’obiettivo è che lascino le tende il prima possibile – ha affermato – Le ultime notti sono già state abbastanza fredde. Dovremo discutere con sindaci, che sono il nostro punto di riferimento, la fase di transizione”.
Foto: RietiLife ©